Come vendere casa. Ecco i passi preliminari da fare prima di apporre il cartello “VENDESI”.
Come e dove cercare? A chi bisogna rivolgersi? Da dove iniziare? Se almeno una di queste domande è balenata una volta nell’anticamera del vostro cervello significa che avete deciso di fare un giusto investimento ottimizzando il (web)marketing del vostro immobiliare. Se siete stufi quindi di continue ricerche, trattative e non avete intenzione di sprecare il vostro tempo con acquirenti non troppo convinti, vi sveliamo in questa sede come gestire al meglio la vendita più importante della vostra vita e con il minimo sforzo. Soprattutto vi mostreremo a chi rivolgersi per un sostegno etico e sicuro. È noto che il settore immobiliare, secondo le principali statistiche di ricerca, è in risalita negli ultimi anni. Questo infatti è un buon momento per l’acquisto o per investire in un immobile considerando anche i tassi ai minimi storici pei i mutui. Il mercato però è pieno di abusivi per cui, prima di iniziare a compilare moduli vincolanti, è necessario che affidiate la vendita della vostra casa ad un professionista del settore in grado di moltiplicare la vostra visibilità e la probabilità di vendita. In che modo? Quale se non quello che prevede di redigere un piano di marketing specifico. Servono solo un po’ di coraggio, tenacia e un pizzico di fortuna. Al resto penserà il vostro professionista di fiducia.
Che cos’è un piano di marketing?
La professionalità è data dalla cura nello sviluppo di ogni progetto. Un piano di marketing fatto come si deve è necessario per garantire il successo della compravendita. Difatti questo è uno strumento preliminare da farsi prima di ogni altra cosa per evitare lo spreco delle vostre risorse e quindi ottimizzare gli strumenti che si possiedono da impiegare nella campagna di marketing vuoi che questa avvenga sul web, vuoi tramite portali di vendita, agenzia, e-mail o altri mezzi di diffusione. Per redigere un buon piano di marketing il professionista, dotato di pianificazione strategica nonché di ampia motivazione per l’attività da svolgersi, per prima cosa procederà con lo studio della casa in questione. Per vendere un prodotto è necessario innanzitutto conoscerlo. L’abbondanza di offerta obbliga a guardare con una certa criticità la casa che si intende vendere e soprattutto con occhi obiettivi e in questo voi proprietari potreste non essere le persone più adatte specie se avete avuto un coinvolgimento emotivo con la casa in questione. Quindi, se si intende aumentare il livello di commerciabilità e le prospettive di vendita, si procederà verificando aspetti dentro e fuori le quattro mura così da valorizzare la presentazione nel piano e migliorare l’impatto con i possibili acquirenti. Laddove si rende necessario un intervento magari per intonachi un po’ fatiscenti o qualche pavimento fastidiosamente scricchiolante, sarà necessario eseguire un’azione di correzione degli elementi che destano preoccupazione stando accorti però a contenere le spese di riparazione. Ancora, si continuerà verificando se l’esposizione è luminosa, se la zona in cui sorge è silenziosa, dotata di bella vista e di servizi principali. Quindi costi e condizioni interne. Il prezzo dovrà ovviamente essere competitivo con quello della zona, giustificando, laddove dovessero esserci, eventuali grossi differenze con il circondario. Inutile dirsi che prima di tentare una qualsiasi attività di vendita, bisogna presentarsi dal consulente con documenti alla mano , utili non soltanto per sapere i movimenti fatti sull’immobile, ma anche per stabilire il prezzo più corretto con cui proporsi. Un buon piano di marketing funziona se in grado, ovviamente, anche di individuare la fetta di mercato a cui è potenzialmente destinata la futura abitazione: gli acquirenti. Soltanto delineando il profilo del vostro cliente il piano di marketing avrà successo, adattandolo in base alle esigenze e alla situazione vigente. In più, potreste chiedere al vostro professionista di ampliare la fetta di mercato magari rivolgendosi anche ad eventuali stranieri presenti nella vostra “zona di caccia” aumentando così la probabilità di successo. Sarà compito del professionista individuato non sprecare tempo e risorse ma soprattutto denaro perché la chiave di volta del successo della vendita è proprio l’individuazione della corretta nicchia di interesse. Tant’è che nel gergo si è soliti dire che, individuata la nicchia, questa rappresenterà il 50% dei profitti del business svolto.
Fatti i clienti, come si raggiungono? Questa casa “s’ha da vendere”.
A questo punto, è necessario capire come raggiungere il cuore dei futuri clienti. Per farlo sarà necessario procedere con foto dell’immobile, ancor meglio se scattate da un tecnico del mestiere. Dopo essere stati attenti di aver ritratto tutto, interni, esterni della casa, magari anche del vicinato, occorre stabilire la modalità di presentazione tramite gli strumenti da voi scelti così da destare l’attenzione di chi si imbatte nell’annuncio facendogli pensare che la vostra casa sia una manna dal cielo appena inviata. Questi ultimi punti, sommati a quelli prima riassunti, costuiscono nell’insieme il vostro piano di marketing. Si capisce che l’implementazione dello stesso non è roba semplice ma soprattutto richiede una conoscenza delle dinamiche di base della vendita, una lungimiranza nonché una capacità di predire , per quanto possibile, gli andamenti sinusoidali del mercato onde evitare di sprecare l’ultimo colpo in canna. Capacità che non necessariamente devono appartenere a tutti. Proprio per questo si consiglia di affidarsi ad uno specialista nel campo prima di imbattersi in cavilli burocratici da cui si fatica poi a venirne a capo. D’altra parte perché rischiare quando tutto quello che dovete fare è stare seduti e aspettare che dall’altra parte della cornetta vi dicano “venduta”.