Ottima possibilità di sfruttare al meglio il tuo immobile sfitto…!

La locazione con affitti brevi, con la formula delle locazioni turistiche, sta prendendo piede con molto vigore in molte città italiane. Questo tipo di opportunità, ovvero la possibilità di godere di un immobile per brevi soggiorni, senza servizi di tipo alberghiero, attrae sia per i costi contenuti, che per la possibilità, per il turista, di scegliere l’alloggio in base alle sue esigenze.

Con tale formula tu proprietario dell’immobile puoi sfruttare al massimo il tuo immobile mettendolo a reddito per affitti brevi, con il vantaggio di non vincolare l’immobile per lunghi periodi e puoi variare il canone in periodi di alta e bassa stagione.

Ai sensi dell’articolo 4 del D.L. n. 50/2017 si definiscono Locazioni Turistiche, i contratti di locazione che:

  • Abbia ad oggetto immobili abitativi (non vengono prese in considerazione le pertinenze);
  • Abbia durata non superiore a 30 giorni
  • Sia stato stipulato da persone fisiche.

I contratti di locazione di tipo turistico,  non sono soggetti a registrazione presso l’Agenzia delle Entrate se la loro durata non supera i 30 giorni,  non è soggetto ne ad imposta di registro, ne all’imposta di bollo. Si tratta di un contratto espressamente libero, in quanto non vengono imposte regole per il  calcolo del canone stabilito, che resta alla libera contrattazione delle parti, che regoleranno autonomamente anche le condizioni di pagamento.

Caratteristiche dell’immobile

La Locazione Turistica si differenzia da altre attività, come ad esempio case vacanza o beb  in quanto in questo caso vi è soltanto una locazione di una stanza o di un appartamento, senza l’offerta di servizi aggiuntivi come ristorazione, colazione, etc che non sono ammessi perché fanno configurare l’attività di tipo imprenditoriale.

Per quanto riguarda le caratteristiche catastali dell’immobile deve trattarsi di unità immobiliari accatastate come civili abitazioni (A/1 – A/11, tranne A/10).

La comunicazione di pubblica sicurezza

Anche in caso di locazioni turistiche, è necessaria l’iscrizione al portale della Polizia di Stato AlloggiatiWeb per comunicare i nominativi degli ospiti, sia quelli dei residenti in Paesi UE che Extra-UE, così come previsto dalla Legge n. 191/78.

Cedolare secca

Il locatore potrà optare per la tassazione con cedolare secca, che può essere applicata anche alle locazioni turistiche. E’ un imposta sostitutiva, con aliquota 21%, sia dell’Irpef, che dell’imposta di registro che dell’imposta di bollo. In questo caso l’opzione per l’esercizio della cedolare secca, dovrà essere effettuata direttamente in dichiarazione dei redditi.

Valorizzare la propria casa, destinata alla locazione turistica, può sembrare facile, ma occorre avere un occhio esperto. Oggi vi sono migliaia di case destinate ad affitti brevi, e saper catturare l’attenzione del turista prima degli altri fa la differenza. Scegliere il giusto canone più competitivo, ottimizzare le visualizzazioni dell’annuncio tramite tecniche di web marketing, un servizio fotografico professionale, e altri piccoli dettagli faranno la differenza.  Affidarsi ad esperti del settore può diventare un valore aggiunto per farti risparmiare tempo e denaro. Una corretta gestione e valorizzazione dell’immobile renderanno più appetibile lo stesso anche in caso di una futura vendita. Per qualsiasi consulenza, per la preparazione dell’immobile alla locazione, per la presentazione sui portali, per la gestione dei servizi e tutta l’assistenza che vi possa semplificare la locazione turistica non esitate a contattarci.

Contattaci e saremo lieti di affiancarti in questo percorso.

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